Siti Archelogici

SITI ARCHEOLOGICI. Gli insediamenti e i siti di interesse storico - archeologico individuati nell’antico territorio di Bovino/Vibinum.

Descrizione

SITI ARCHEOLOGICI. Gli insediamenti e i siti di interesse storico - archeologico individuati nell’antico territorio di Bovino/Vibinum sono numerosi: Casale, Mezzana, Radogna, Lamia, Catenazzo, Cervellino, Cologno, San Lorenzo, Lavella, Masseriole e altri, ove è stata ritrovata una notevole quantità di materiale vario costituito da capitelli, lucerne, unguentari, frammenti di mosaici, ecc., a testimoniare l’importanza degli insediamenti umani avutisi nel corso dei tempi nel contesto territoriale bovinese.

Alcuni di essi sono caratterizzati da forme intense di occupazione dall’età neolitica all’età medievale: si tratta di località poste lungo direttrici viarie particolarmente rilevanti, spesso situate in posizioni dominanti, strategiche ai fini dello sfruttamento agricolo e del controllo del territorio circostante, dotato di adeguate risorse idriche.

Tra le strutture di un certo rilievo, un caso particolarmente significativo, in questo senso, è rappresentato dalla villa romana di Casalene (località ubicata all’interno dei confini amministrativi del Comune di Bovino, posta sulle pendici collinari prossime al torrente Biletra), le cui murature sono state riutilizzate da una masseria moderna.

Una recente accurata campagna di scavo, ha provveduto alla realizzazione di alcuni interventi, per il restauro e recupero delle strutture antiche della villa romana, dei locali esistenti e la sistemazione dell’area di pertinenza, ai fini della valorizzazione del complesso, che costituisce indubbiamente un puntuale punto di riferimento naturale e architettonico del paesaggio rurale del territorio occidentale di Bovino.

OPUS RETICULATUM. Altre significative testimonianze, riferibili ad un raggio più vasto dell’area urbana, sono fornite da ampi tratti di opus reticulatum esistenti lungo le mura della città, in corrispondenza delle Porte o delle torri circolari.
Di particolare emergenza sono gli opus che possono ammirarsi a lato dell’Arco maggiore (Foro alla Porta), in Via Rampa Mentana, alla Chiavicella e in zona Portella, nei pressi del cosiddetto “Buco di San Marco”.

MURA D’ARCO. Trattasi dei resti di un antico acquedotto romano, in località “Nocelleto” (a due Km circa da Bovino), su un tracciato ad andamento planimetrico poligonale, con uno sviluppo complessivo di circa 800 metri, con struttura ad archi e paramenti realizzati con conci di pietra, disposti ad “opus reticulatum”. Tre sono i muri più importanti del tratto aereo: due sono ai lati della strada provinciale che va verso Accadia e il terzo si innalza invece lungo la strada che porta a Panni.

Modalità di accesso

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