Descrizione
Alcuni di essi sono caratterizzati da forme intense di occupazione dall’età neolitica all’età medievale: si tratta di località poste lungo direttrici viarie particolarmente rilevanti, spesso situate in posizioni dominanti, strategiche ai fini dello sfruttamento agricolo e del controllo del territorio circostante, dotato di adeguate risorse idriche.
Tra le strutture di un certo rilievo, un caso particolarmente significativo, in questo senso, è rappresentato dalla villa romana di Casalene (località ubicata all’interno dei confini amministrativi del Comune di Bovino, posta sulle pendici collinari prossime al torrente Biletra), le cui murature sono state riutilizzate da una masseria moderna.
Una recente accurata campagna di scavo, ha provveduto alla realizzazione di alcuni interventi, per il restauro e recupero delle strutture antiche della villa romana, dei locali esistenti e la sistemazione dell’area di pertinenza, ai fini della valorizzazione del complesso, che costituisce indubbiamente un puntuale punto di riferimento naturale e architettonico del paesaggio rurale del territorio occidentale di Bovino.
Di particolare emergenza sono gli opus che possono ammirarsi a lato dell’Arco maggiore (Foro alla Porta), in Via Rampa Mentana, alla Chiavicella e in zona Portella, nei pressi del cosiddetto “Buco di San Marco”.