Descrizione
LA VILLA COMUNALE. La realizzazione della villa comunale di Bovino va inquadrata nel contesto di quel felice e nobile senso di rinnovamento civile che, sviluppatosi tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900, doveva fare di Bovino “una cittadina progredita al passo con gli altri centri della provincia”.
Fu l’Assessore Ferdinando Santoro ad ideare, nel 1871, la creazione di un “passeggio alberato” e per l’occasione fece riempire, con terreno di riporto, la “vallicella”, tra la chiesa della Pietà e quella dei Cappuccini, così da formare un adeguato “pianoro artificiale”. Su questa spianata furono immessi degli ippocastani, in sei filari e con un lungo stradone al centro, dando così principio a quella che poi divenne la villa comunale.
Ubicata al centro della cittadina, ideale anello di congiunzione tra gli antichi rioni e la nuova zona residenziale, la villa, tanto felicemente concepita, da farne un parco cittadino tra i più belli ed apprezzati della provincia, per la bellezza del luogo, per la sua posizione, per la funzione di giardino pubblico a cui è destinata, è considerata tra i simboli per eccellenza del paese, oltre quelli legati alla storia e alla fede, il “salotto” cittadino, punto di incontro e di ritrovo dove passeggiare, parlare o semplicemente godersi la bella giornata.
Un suggestivo e salutare ambiente tra alberi secolari, fontane che segnano lo spazio, siepi, aiuole, sinuosi vialetti, costeggiati da cespugli e steccati di legno, che si rincorrono e si intrecciano, nel loro disegno armonico, sì da costituire un vero e proprio “regno” dominato dal verde. All’interno, un attrezzato Parco Giochi per bambini.