Descrizione
IL CENTRO STORICO. Tracce del passato di Bovino sono visibili nel borgo antico che si caratterizza per l’interessante struttura urbanistica. L’altura su cui sorge si compone di due colli continui: San Procopio e San Martino.
Sul primo, un massiccio roccioso nudo, situato verso est, venne costruito il castello, sull’altro si elevò, nel Medio Evo, la “Torre Nova”. Quest’ultima collina presenta verso oriente pendii molto scoscesi e verso ponente una pendenza più dolce e più consona ad un insediamento umano. Fra le due sommità si estende un avvallamento: il centro della città antica. Comprende i rioni di “San Martino”, “San Procopio”, “Portella”, “Sant’Angelo” e “Sotto le Mura”.
Vi si possono ammirare ampi tratti della pavimentazione in pietra di fiume, abitazioni in pietra con la tradizionale copertura ad embrici, volte a botte in mattoncini, palazzetti nobiliari con le romanelle, i cantonali, gli stemmi e un numero altissimo di portali in pietra (nella Guida dei Borghi più belli d’Italia, Bovino è definito “il borgo degli ottocento portali di pietra”), molti dei quali realizzati da maestri scalpellini locali.
Le casette bianche, l’irripetibile movimento di stradine, le piazze, le scalinate ripide dei vicoli, gli archi, la verde campagna circostante completano il quadro di un ambiente gentile e dignitoso.
Così ne parla lo storico bovinese Gabriele Consiglio: “I vecchi rioni sono stati sempre il vanto di tutta un’architettura irripetibile per la sovrapposizione di stili, piani e livelli, per la ricca varietà di strutture, di forme e di misure tanto diverse le une dalle altre, ma tutte coordinate in una geometria essenziale, tutte riconducibili in un disegno armonico e in una vocazione unitaria”. Il centro storico ospita al suo interno la sede comunale, il castello ducale, la Cattedrale e altre chiese, la Biblioteca diocesana, il Museo diocesano e il Museo Civico.