Descrizione
CHIESA DI SANT’ANTONIO. La fondazione della Chiesa, felicemente incastonata nel verde della villa comunale, risale all’anno 1618 e fu fatta costruire dal duca Don Giovanni Guevara e dalla Duchessa Giulia Boncompagni, per un voto fatto a San Francesco d'Assisi.
Al 1623 risale invece l'annesso Convento, costruito per ospitare i Padri Cappuccini, ai quali venne affidata la cura della Chiesa. In origine il Tempio era ad una sola navata, avendo, sulla destra, tre cappelle, ma nei tempi successivi ha subito importanti modifiche che ne hanno compromesso il primitivo impianto. Attualmente l’interno della chiesa si presenta con due navate, quella centrale e quella laterale, divise da arcate poggianti su pilastri, a copertura piana. Sul fondo della navata centrale, il presbiterio, con l’altare maggiore sormontato da un artistico polittico di tele dipinte ad olio, del 1664, attribuite, in parte, a M. Regolia.
Di notevole interesse artistico è il “Tabernacolo”, di ebano, con intagli e intarsi in avorio e cupola a padiglione, sormontata da una croce anche in avorio e sostenuta da colonnette corinzie, opera del Persico, del 1627. E’ custodito in una nicchia, con cancelletto, su cui è collocata la tela, del 1774, di “Santa Maria delle Grazie”. Nella navata destra, dedicata a Sant'Antonio da Padova, si può ammirare una bella statua del Santo, di scuola veneziana.