Descrizione
CHIESA DEL CARMINE. In passato faceva parte del complesso conventuale dei Padri Gesuiti, fondato, nel 1605, dal Vescovo Tolosa. Dismesso nel 1636 il Collegio dei Gesuiti, vi subentrarono i Carmelitani Scalzi che si presero cura della Chiesa, dedicandola alla Madonna del Carmine.
Sulla sinistra della facciata, piuttosto semplice, può ammirarsi il bellissimo campanile neoclassico, a due piani, con paraste e colonne angolari di ordine tuscanico e coronamento a trabeazione dorica.
L'interno della chiesa ha uno schema a pianta longitudinale a “T” ad una sola navata, con cappelle laterali. La navata e il transetto sono coperti da volte a botte con decorazioni a stucco di derivazione neoclassica. Conserva due artistiche tele, dedicate rispettivamente a Santa Teresa d'Avila (sec. XVIII) e a Santa Maria Maddalena, del sec. XVII, firmata da Luca Giordano. Bella e interessante è la “Pala della Madonna del Carmine”, attribuita a Giovanni Antonio D’Amato.